Ormai quando si parla di politica italiana sono di poche parole (diversamente dal mio essere) …e chi mi conosce lo sa!
Vivo ormai da dieci anni in un paese (Germania) dove le cose piu´o meno “funzionano”!
Non esiste un sistema politico perfetto, per definizione, ma un sistema garantista delle regole e dei diritti del cittadino ..” se po´ fa!”…se lo si vuole!
I tedeschi lo hanno voluto e lo anno fatto rilanciando l´economia di un paese sconfitto con l´aiuto di tanti -italiani, polacchi, turchi in cerca di fortuna- nonostante l´ereditá di una guerra e ancor di piú, il grosso peso morale dell´orrore nazista di fronte alle generazioni presenti e future.
Un velo di vergogna che si respira ogni volta si fa un salto nel passato.
E´ una vergogna che non si rinnega ma si ricorda in modo costruttivo.
Ogni riferimento al “Fehler der Vergangenheit “, l´errore del passato e´censurato! Ma non e´ censurato il passato, se ne parla –con tristezza- ma se ne parla.
In una discussione sull´argomento mi fú una volta chiesto:<<…e voi italiani, che avete fatto con il Vostro simpatico duce? Proprio del tutto esclusi non siete…>>. E proprio ieri, un amico, giornalista e storico, mi chiede:<.. Allora , questa volta proponete “orgogliosi fasciti” al Parlamento? >
L´eco di Ciarrapico non e´arrivato solo a Strasburgo.
Non vi racconto poi le battute sull´immondizia ( un po´piu´mortificanti per me essendo campana).
Articoli, testimonianze di turisti incappati nell´ecatombe per sbaglio, repotage di inviati con tanto di immagini, giornalisti in diretta.
Insomma al pari delle notizie dall´ Iraq…Infondo anche quella di molti cittadini campani é una guerra, ma contro chi? Contro se stessi?
A chi mi chiede “ perche´ in Germania lo smaltimento funziona e da voi no?”, cosa devo rispondere?
Perche´da noi oltre alle pesanti colpe “ nascoste” c´é anche una assenza di cultura ambientale e responsabilitá civica? Si, anche questo.
Ma per chi non vive- per fortuna- questa incomprensibile quotidianetá campana e volesse capire piu´a fondo é arrivato anche qui il Best Seller di Saviano tradotto in tedesco che da´ un volto e una storia a queste immagini degradanti. E non solo.
La “Spazzatura”, termine trasmesso dai media e ormai conosciuto e pronunciato –concedetemi un po´di sarcasmo- anche in modo simpaticissimo, anche se redditizia, non la vogliono piu´ neanche i tedeschi!
Mi mancano le argomentazioni per poter far credere ad un amico in un possibile cambiamento se la prima a non crederci sono proprio io! E parlo soprattutto di quel quarto d´Italia che si avvicina sempre di piu´all´Africa (scusate ma certe scene mi fanno pensare piu´al terzo mondo che ad un paese parte del G8!) e…da cui -purtroppo- provengo!
E se l´immondizia e´stata la news piu´presente in questo inverno adesso la staffetta passa al mondo politico (anche se l´una -almeno in Campania- e´ direttamente correlata all´altra). A chi passa adesso la palla in questo paese che batte i record tra i paesi “normal-democratici” per governi blitz, rimpasti e/o rimpastini e campagne elettorali?
In una prospettiva internazionale siamo piu´che ridicoli.
Non discuto sui programmi. La realtá della campania e´disastrosa ed i cittadini onesti che sono costretti a viverci lo sanno.
A me dispiace ma, egoisticamente, non tocca piu´di tanto perche´ormai sono una emigrata. Non sono io a dover “gridare” d´oltralpe contro questo sistema che si mantiene in piedi ormai da decenni, ma chi ne e´colpito e mortificato ogni giorno in modo diretto.
Certo, io rimango – senza piu´orgoglio- un´italiana piedimontese e per questo verró a votare –per me- il male minore.
Ma se il gioco rimane lo stesso non si cambierá. Sono le regole del giorco a dover cambiare anche se l´uno o l´atro giocatore adesso ha passato il turno!
Vi consiglio l´articolo di Saviano pubblicato su Repubblica “ Se un voto si compra per 50 euro!” …e ditemi se “questi giochi” dalle nostre parti non si conoscono!
Vi mando il link e ..un saluto!
http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/cronaca/saviano-minacce /voti-venduti/voti-venduti.html
Francesca La Cerra – Colonia – Germania