…ovvero:
Perché tante volte ci si accapiglia senza neanche saperne i motivi?
Questo blog, frequentato da tanti ragazzi che conosco da anni, mi ha sorpreso.Mi ha sorpreso per l’impegno con cui brillantemente ( con qualche rara e non troppo asettica piega a sinistra…sei il webmaster!!!) il “boss” lo amministra. Mi ha sorpreso ed incuriosito leggere di cosa Anto ed altri pensino di problemi seri: seppur se ne sia parlato con più o meno serietà alcune sere al Green…talvolta si ascolta poco (mea culpa) e si parla sovrapponendosi a mò di “porta a porta” senza badare al nocciolo. Leggere il “ Ditucci pensiero” ad esempio mi ha fatto capir che dietro la faccia di bravo ragazzo (nel senso dietro lo scheletro facciale) c’è anche un cervello funzionante ( URRAAA!!! J); e ancora..grazie al Blog ho capito che a volte mio fratello ragiona…o quantomeno (dal linguaggio forbito) posso rassicurare mio padre che ha speso bene i soldi per l’Università (Pè..ti voglio bene).
Ma la cosa che più di tutto mi ha sorpreso, e qui entro nel dunque, è che tutti hanno un proprio pensiero e tutti vorremmo pubblicamente dire la nostra: cosa non è questa se non politica??
Definizione semi-seria di politica
Un bambino domanda al padre:
“Papà, che cos’è la politica?” Il padre risponde: “Io porto i soldi a casa, per cui sono il capitalismo. Tua madre gestisce il denaro, quindi è il governo. Tuo nonno controlla che tutto sia regolare, per cui è il sindacato. La nostra cameriera è la classe operaia. Noi tutti ci preoccupiamo solo che tu stia bene, perciò tu sei il popolo. E il tuo fratellino, che porta ancora i pannolini, è il futuro. Hai capito, figlio mio?” Il piccolo ci pensa su e dice che vuole dormirci sopra una notte. Nella notte il bambino viene svegliato dal fratellino che piange perché ha sporcato il pannolino. Visto che non sa che cosa fare, va in camera dei suoi genitori. Lì c’è sua madre che dorme profondamente e lui non riesce a svegliarla. Così va nella camera della cameriera, dove trova suo padre che se la spassa con lei, mentre il nonno sbircia dalla finestra. Tutti sono così occupati che non si accorgono della presenza del bambino. Perciò il piccolo decide di tornare a dormire.
Il mattino dopo, il padre gli chiede se ora sa spiegargli in poche parole che cos’è la politica. “Sì”, risponde il figlio, “il capitalismo approfitta della classe operaia, il sindacato sta a guardare e nel frattempo il governo dorme. Il popolo viene completamente ignorato e il futuro è nella merda! È questa, la politica!!!”
Definizione seria di politica
La politica è, nella definizione data dal professor Francesco Valentini, l’attività con cui una comunità organizzata regola la sua vita interna e le sue relazioni esterne, costituendosi come “Stato”, come luogo di decisioni supreme e monopolio del potere e della coercizione. Ma la politica è anche e soprattutto un declinare di teorie, opinioni, di prese di posizione, di bracci di ferro. I minestroni, se non ben cotti, rischiano di essere indigesti.. (by Giovanni Monaco).
I proclami politici per accaparrarsi il voto non son cosa dei nostri giorni:
“E ora faremo le nostre proposte per la salvezza della vostra città, perché vogliamo dominarvi senza fatiche, conservarvi sani e salvi, nel vostro e nel nostro interesse, perché voi, invece di subire le estreme conseguenze, diventereste sudditi e noi ci guadagneremo a non distruggervi”. Queste parole furono pronunciate dagli Ateniesi ai Meli nel tentativo di dissuaderli dal proposito di resistere all’imminente attacco narrato da Tucidide nella guerra del Peloponneso. Sintetizza, crudamente, le funzioni della politica, che è anche il luogo dell’esercizio del potere, potere di stabilire regole e di usare la forza per farle rispettare, potere dell’autorità costituita, lo Stato, nei confronti dei suoi membri. Potere del compromesso: “Puoi vivere in pace sotto la mia dominazione oppure combatterla e subire le conseguenze della tua avversione”, si dice in sintesi. Una pratica – quella della minaccia – che non è mai stata dimenticata da chi esercita quest’arte antica.
Mi piacerebbe che…
Ho di tanti ( trasuda dai vostri scritti..) la consapevolezza della vostra appartenenza o credo politico.
Io ho 38 anni, poca cultura politica, poche letture impegnate alle spalle ( ho letto il Capitale di Marx solo perché all’università ero l’unico che non capiva cosa dicessero i miei colleghi [” 1987: MARX ? e chi è? dove gioca?..nel Bayern Monaco?]
Mi piacerebbe che…
mi piacerebbe che uno-qualcuno..magari tanti…mi sintetizzassero in poche righe cosa significa essere di destra e cosa significa essere di sinistra. Vorrei che ognuno spiegasse la sua e poi l’oggettiva idea di ”ideale socialista”..e questa stessa persona mi dicesse poi a quali ideali si ispira uno di destra.Se poi almeno 2-3 persone addirittura mi potessero spiegare la differenza tra “ideale socialista” e “ideale comunista” allora impazzieri di gioia.
Sarei così finalmente convinto che l’idea politica di tanti non gli sia stata inculcata come la religione : comunista come il padre, socialista come i colleghi universitari, ecc.ecc….
Qualcuna mi sorprenda ..SENZA RETORICA –POPULISMO E BANALITA’ STILE PORTA A PORTA…..
Altrimenti anche tanti di voi mi avranno deluso ( anche se non ve ne frega un emerito fischio)
Aspetto news interessanti….e scusatemi per la lunghezza dello scritto.
Luigi
PS: Considerando che a Piedimonte ci sono circa 6.000 aventi diritto al voto, se solo l’1% gira sui blog… perchè il numero di risposte sia significativo… (mi aspetto per un p<0.05)… almeno 50 risposte;
giusto..no?
“ …dici qualcosa di sinistra, di qualcosa anche non di sinistra, dici qualcosa di civiltà…”
Luigi Di Lorenzo
In molti mi accusano di essere di sinistra, ed io accolgo le critiche più degli elogi, perchè mi hanno insegnato che aiutano a crescere. Mi diverte essere definito un pò “comunista”, un pò “No Global”, ma come ho già detto mille volte, io non credo nelle ideologie. Ogni essere umano è il frutto delle esperienze che vive, non vi sembra riduttivo rifarsi ad ideologie che a volte si sposano male o non si sposano affatto col nostro pensiero? Di non essere di sinistra non posso dirlo, perchè la tendenza ce l’ho! Sono un pò socialista, ma solo perchè credo nell’equa disortibuzione dei mezzi, nelle opportunità garantite a tutti, nel uso delle risorse di chi ha, per dare opportunità a chi non ha. Di sicuro non sono di destra, ma solo se la destra si propone conservatrice, incapace di difendere i diritti di tutti, solo perchè tesa a “conservare” la propria posizione di potere. Nella vita di tutti i giorni invece, lasciando da parte la passione, unisco una piccola dose di socialismo, ad una più matura visione del mondo, di forma liberale. Sogno uno Stato forte, che faccia rispettare le regole, ma che garantisca ai cittadini le libertà che questi perseguono e che garantisca ai più deboli una vita dignitosa.
Vi lascio una frase di Kant, che prova a riassumere cosa sia il liberalismo…
“Nessuno mi può costringere ad essere felice a suo modo (come cioè egli si immagina il benessere degli altri uomini), ma ognuno può ricercare la felicità per la via che a lui sembra buona, purché non rechi pregiudizio alla libertà degli altri di tendere allo stesso scopo.” (Immanuel Kant).
Antonio Di Tucci
Mi permetto di aggiungermi alla interessantissima discusione introdotta dal nostro amico Luigi, il quale, intriso di una culura tanto elevata pari soltanto alla sua simpatia (veramente me stai toppo simpatico!), ha toccato argomenti che non ho mai avuto il coraggio di affrontare, forse, anzi sicuramente, per mia profonda ignoranza.
Vengo al dunque, esistono più persone che possono ritenersi di destra, di sinistra, moderati? C’è in Italia chi può darmi l’idea di concetto socialista o comunista? Non avendo ben chiare in testa le differenze storiche e sociali dei vari fenomeni, vorrei che il popolo bloggheriano si avvii in una discussione che mi dia e dia la possibilità di far comprendere a tutti tali differenze.
Questo mio intervento vuole anche essere un pretesto per incoraggiarmi a scrivere ed incoraggiare i tanti che leggono queste pagine, mi aspetto, dunque, una crescita di interventi che non devono essere necessariamente profondi, forbiti ed eccessivamente acculturati (leggi sopra).
In ultima analisi……UN COMPLIMENTO PUBBLICO AD ANTONIO DI TUCCI, in pochi ci scrivete, ma in tanti vi leggono. Bravi!
Giovanni
Ha senso chiedersi cosa le persone siano in grado di fare ed essere nella propria società?
In periodi berlusconiani l’ex presidente del governo disse(più o meno):<>
A berlusconi faceva comodo parlare in questi termini, in quanto la sua politica non avrebbe avuto alcun senso…
(…cercando di ovviare all’antico detto: “o sazio nun crere o riunu, cioè il sazio non crede al digiuno”…scusate la piccola digressione, ma è per rendere l’idea).
Pertanto io credo che oggi non si possa più parlare di destra e di sinistra ovvero di “qualcosa di destra” o di “qualcosa di sinistra”, perchè la linea di demarcazione tra le due “diciture” è stata troppo spesso superata da un “fare politico” giostrato da interessi propri (dei politici) che non lasciano più spazio ad un solido pragmatismo, il quale servirebbe a garantire una vita più o meno dignitosa a tutti coloro che lavorano onestamente.
… credo nel “concetto” di uguaglianza come garanzia, a tutti gli individui, di sviluppare le proprie capacità. Queste ultime, però, accompagnate da favorevoli circostanze materiali e sociali.
Ma a volte mi chiedo se è troppo utopico essere alla ricerca di una società “liberal” e della concreta applicazione di principi quali “uguale dignità e libertà” per tutti noi…
Cari tutti,
voglio partecipare anch’io al discorso introdotto da questo post. Purtoppo non ho definizioni da dare di destra e sinistra, socialismo etc… in quanto sono un emerito ignorante in questo campo.
L’unica aspetto che mi ha sempre sostenuto è che non sento un bisogno di dover conformarmi a nessuna ideologia politica: infatti per me non ha alcun senso richiamarsi a movimenti e ideologie quando nei fatti avvengono tutte altre cose.
Sono sempre stato convinto che la politica deve essere funzionale al funzionamento dello stato, al progresso del popolo, una funzione importante, ma che non deve MAI diventare auto-referenziale e auto-sostenuta: che senso avrebbe una politica che persegue solo i suoi bisogni, quando nasce dall’unica esigenza governare? Purtroppo di esempi in questo senso se ne possono fare fin troppi prendendo spunto dalla politica italiana vecchia e nuova.
In ultima analisi voglio porre un quesito a cui non ho mai trovato risposta: a cosa servo nei fatti i partiti politici? È mai possibile che ogni “politico” possa dire “I appartengo al partito X, che segue l’ideologia Y” e poi nei fatti i suoi comportamenti siano tutt’altri? Non sarebbe ora di passare oltre queste strutture inutili o rivederle profondamente?
PS: se mi chiedete di che partito sono la risposta è “nessuno”.
PPS: se mi chiedete destra o sinistra la riposta è “con le persone che stimo” a prescindere dalle caratteristiche topologiche delle Camere.
Un saluto.
Caro Luigi mi sorprende molto scoprirti in queste vesti e ti trovo molto divertente anche se faccio sempre un po’ fatica a capirti…. mi sembra però di notare che non sono l’unica. Dobbiamo parlare di politica ? Ti ricordi i miei erano di sinistra e io non sapevo neanche cosa volesse dire. Mi ricordo che parlavi di De Mita. Si, De Mita lo conoscevo perchè avevo sentito qualche volta pronunciare il suo nome alla televisione. La politica, ho cercato di capire cosa fosse. Quando poi mi stavo avvicinando a sinistra Matteo mi ha preso e mi ha portato al centro. E’ lì che sono adesso senza esserne troppo convinta. Da quando mi accorgo che i lunghi discorsi di politica non arrivano mai a una conclusione, ho smesso di perdere tempo. Allora studio storia. Mi sono appassionata quando alla fine dell’esame di storia contemporanea (la più meritevole del corso) il professore mi chiese se volevo fare la tesi con lui. Ho fatto una tesi di traduzione. OK dovevamo parlare di politica. No ! Parliamo di storia. Non sono di sinistra, perché la storia mi insegna che la sinistra è il cancro dell’Italia. E’ stato il cancro della mia cara Germania. Per l’esame di storia ho dovuto studiare tanto tanto tanto tanto e soprattutto al di là dei libri del mio professore, conoscere tutti gli avvenimenti storici che il mio professore dava per scontati ovviamente. E soprattutto, dicevo, ho dovuto, anzi voluto cercare libri che non fossero sinistroidi. Ma hai mai scoperto le menzogne sulla Rivoluzione francese ? Il punto di vista più interessante che ho trovato è quello della Chiesa e dei Papi. Leggiti qualcosa sui papi e la storia. Dico che la sinistra è un cancro se penso all’Italia dal II dopoguerrra a qualche mese fa, alla DDR e nella DDR cosa ha prodotto la STASI, penso alla Polonia, ai casi di terrorismo internazionale durante il pontificato di Papa Giovanni Paolo II a quanto per esempio sta emergendo adesso sulle responsabilità di quegli atti criminali e alle informazioni esplicitamente infangate dalla sinistra. Ho schifo. Mi fa abbastanza schifo anche Veltroni e i suoi amici quando dicono, anzi no, tutte le volte che aprono bocca, commenti, commenti contro sempre contro. Mi piace l’America, tantissimo. Seguendo il mio orientamento politico, se fossi americana voterei Mc Caine . Ma lo hai visto? Ascolti i video di Mc Caine e ti senti un veterano appena arrivato dal Vietnam. La prima volta che ho ascoltato i suoi messaggi sul suo sito mi sono venute le lacrime agli occhi mi immaginavo tornata dalla guerra. Per carità rispetto per Mc Caine ma è un po’ trapassato. Obama è il vero next step nella storia, non tanto per quello che dice ma per quello che è. E’ un nero. E la società americana multirazziale lo sta chiamando. Pensa a Hitler e alla repubblica di Weimer. La storia, la politica è solo un aspetto della storia. Guarda in Italia al “caso” Lega o Di Pietro. La società italiana sta cambiando, anche voi col vostro blog raccogliete voci molto diverse da quando mi parlavi di De Mita. Lega e Di Pietro sono quelli che non fanno troppe digressioni politiche, tipiche, legate ancora a roba tipo pentapartito. Giorni dopo le elezioni lessi due dichiarazioni una di Maroni (very very cool) “Finalmente anche in Italia è caduto il Muro di Berlino” concordo totalmente. Anche se i provvedimenti che hanno preso finora possono essere criticabili, facciamo qualcosa anche se facciamo qualcosa di sbagliato. La storia in Europa anzi nel mondo è andata avanti e l’Italia grazie al cielo segue. Sono un po’ approssimativa lo so, ma non è che ora posso mettermi a scrivere troppo di storia… . Ah l’altra cosa che mi è piaciuta dopo l’elezioni è stata una battuta del Senatùr dopo il primo incontro di Berlusconi con tutti gli alleati, ha detto “non abbiamo concluso niente”.
Caro, permettimi, tu a volte filosofeggi. Come ovvio mi sono letta tutti i tuoi interventi “Anche ad un occhio inesperto appare lapalissiano come URGA da subito la costruzione di un inceneritore, senza dimenticare che l’optimum nonchè obbiettivo futuro debba esser la differenziata.” Sei superficiale perchè non hai mai fatto la raccolta differenziata. “Senza dimenticare ?????? Obiettivo futuro????? La raccolta differenziata la devi fare, now. Come ovvio non potrà funzionare bene inizialmente e l’inceneritore ti servirà a supporto di essa.
Qui, cari tutti, Antonio e Pasqualino (sei un grande), a 700-800 Km da Piedimonte è vivere in Europa con l’ansia di vedere cosa succederà al Sud. Qui si fa la raccolta differenziata e i bambini chiedono, mamma dove si butta questo? Qui l’odore di spazzatura non si sente più da un po’ di anni (anche i fiori però profumano poco) e quando vedo qualche vicino che usa il sacchetto di plastica anziché quello in Mater-Bi per buttare l’umido mi incazzo e vorrei fosse stark bestraft. Non sono ancora arrivati a multarci ma la spazzatura se non è raccolta secondo le regole non la ritirano.
Non compro latticini provenienti dalla Campania, anche se i supermercati espongono il certificato che garantisce il prodotto. Non compro le fragole che vengono dalla Campania perchè ho visto che dei contadini campani pur consapevoli di coltivare terre fortemente inquinate, facevano finta di non sapere. (Poi leggo che i romani chiamavano quella terra fertilia). Non compro più nemmeno le Tomatendosen provenienti dalla Campania anche se è molto difficile trovarne. Poi al supermercato sono sempre di corsa , non ho mai tempo di leggere dalle etichette la provenienza. Allora compro i pomodorini freschi e i cartelli che indicano l’origine sono grossi, riesco a leggerli anche correndo. L’Esselunga ha messo dei cartellini sui pomodori freschi che alla voce ORIGINE indica solo ITALIA se arrivano dalla Campania e Italia + nome della regione, se arrivano da qualche altra parte. Io compro di solito quelli della Sicilia. Pensando qualche volta alla Campania dico “ma cazzo!”, cioè mi dispiace.
Però caro Antonio, Pasqualino ha ragione. Basta con tante lagne. Il blog è molto interessante, soprattutto gli interventi di Luigi di Lorenzo quando si capiscono.
Togliti un po’ di aria da nostalgico, non giova.
Hang on!
Daniela C.
Daniela
se le persone capissero l’importanza della storia e, come fai tu, la studiassero, la nostra società sarebbe meritevole di lode.
Ma questa mia considerazione è pura retorica. Come tutti sappiamo, della storia, della verità a nessuno importa nulla.
Sono d’accordo con te quando dici che la sinistra è il male dell’Italia. Ma detta in questo modo la riflessione potrebbe sembrare semplicista. Ti spiego come la penso.
La SInistra in questo paese è al governo da sempre. Dalla costituente in poi tutte le forze politiche sono state unte dal rosso dell’ideologia socialista. Ma il cancro non credo stia in questo. Non me la sento di definire il socialismo un cancro, anzi, tutt’altro.
Mi riferisco invece alla politica, agli uomini che nescosti dietro partiti ed ideologie, pensando solo al proprio tornaconto personale, sono state il cancro di questo paese. Parliamo di anni di DC, di Psi, di PCI, di Ulivo, di PD. Ed oggi di UDC e PDL.
Ed è forse in questo che, secondo me, giace il limite della tua riflessione.
Mi spaventa quel tuo “very cool” a supporto delle parole di Maroni. E mi spaventa anche quel tuo elogio a Mc Caine, sostenitore della politica imperialista americana.
Per quel pò di storia che ho letto, ho capito che non c’entra destra ne sinistra, ma solo chi le vota.
La storia mi ha insegnato che la Sinistra ha messo in ginocchio questo paese ma stando a quello che la storia dice, questa destra non farà meglio.
Non è colpa della destra ne della sinistra ma di gente come il De Mita di cui parli e di tutti quello che, per qualche briciola, hanno barattato il futuro loro e dei loro figli.
Antonio
Ciao Daniela C.
innanzitutto..coma stai?
Cavolo….devo dire che alcune cose che hai scritto mi hanno turbato…suscitando in me ilarità ed un pò di rabbia..per cui ancor prima tu legga ..mi scuso con te se dovessi avvertre un filo di astio.Innanzitutto: mica ricordavo che parlavamo di De Mita?e che ti dicevo?..NOOOOOO!! non rispondere! ho paura di cosa tu possa pubblicamente dire!
Hai ragione nel dire che talvolta ciò che scrivo è semi-incomprensibile…ma a mia discolpa posso dire che lo faccio in Ospedale ..durante la pausa ..senza mai rileggere ciò che riverso in blog! ..e poi ..a dire il vero..questo Blog nacque come iniziativa di paesello..(leggasi nostra zona)..su input di Antonio ( che probabilmente hai anche conosciuto a Silvi!)..e lo scritto a cui ti sei rifatta ( seppur semi..delirente..) era parte di un semiserio percorso che avevamo in mente per la nostra zona. Poi tante cose son repentinamente cambiate…ma lasciamo stare!
Capitolo mmunnezza: dici cose giuste…ma a volte cadi nell’ovvio e nel banale. OVVIO è che tutti vorremmo si facesse ciò che è giusto ( leggasi differenziata..che è comunque realtà anche da noi da ben 3 mesi!!)…ma giusto è anche che Aziende del Varesotto, bergamo e Mantova non vengano a scaricare da noi liquame e sostanze radioattive come fatto nel recente passato. E poi guarda caso nelle liste alle politiche ci troviamo gente che in Campania non era mai stata prima…ne vogliamo parlare?
Non compri prodotti campani?..bene! è lo stesso che faccio anch’io..perchè i nostri produttori son stai compiacenti..ed è giusto che paghino anche loro! Spero però con orgoglio che passi ciò che la Lega propone..federalismo! Si, ci spero..perchè come diceva un italico cantautore” quando sentirai il fondo con le dita ..alla sentirai la forza della vita che ti tira su..” ( all’incirca..).
Da amante della penisola iberica ho seguito e verificato i cambiamenti spagnoli dalla fine degli anni 80 ad oggi…ed il federalismo spagnolo è stato una manna dal cielo. Sarà così anche per noi….impareremo a sfruttare le nostra risorse… i nostri figli impareranno ad amare il nostro SUD più di quello che abbiamo fatto noi…e i nostri nipoti diranno un postumo grazie ad un tal Bossi che decenni prima, sperando in una stupida secessione, ci diede il federalismo..che sarà la nostra svolta. Perchè la gente del Sud ha una..anzi 2 marce in più…e lo dico con la stima che avevo ed ho per tanti ragazzi come te! Ho lavorato per un periodo a Lecco…e le mie convinzioni si son rafforzate sempre più.
Capitolo USA: Obama è il next step? vedremo…di certo non può però essere solo tutto lui. Mi sa tanto di studiato..di programmato…ci dice tutto ciò che vorremmo sentire! sarà vero?..io ci spero! E se fossi cittadino USA voterei anch’io per lui. Ma io sono un sognatore….
E a proposito di sognatore ti saluto con una lunghissima e provocatoria riflessione!
Da decenni non sentite puzza di immondizia mentre noi ne siamo sommersi! Se però ti fermi a fare una lista dei ministri degli ultimi 20 anni scopri che più del 70% sono o erano del sud! Addirittura in un governo dei primi anni novanta ( anni in cui c’era già il porbble immondizia!) avevamo nello stesso governo Ministri Campani quali De Mita- Pomicino-Gava-Scotti-Mancino- DeLorenzo – ed altri.. ( cioè sanità- interni-poste e elecomunicazioni -esteri- ecc)..e contemporaneamente da Mantova e veneto le Aziende scaricavano materiali radioattivi al Sud. Possibile?..ebbene è proprio ciò che accadeva! ora voi avete i fiori e noi l’immondizia…. Però ti dico una cosa: leggiti Gomorra…e guardati attorno. I soldi che han fruttato questi criminosi accordi…..son stati investiti anche da te….e quando vai nei tuoi bei centri commerciali…nel cemento trovi anche investiti tantissimi soldi di chi gestisce le nostre discariche…dove le vostre aziende hanno riversato i VOSTRI rifiuti tossici ( da noi negli anni 80 a sviluppo industriale ZERO..da dove potevano venire?). Per cui..da noi..sentiamo anche molta della vostra puzza (! Capito?)
Senza rancore.
Ciaoo
Luigi
Cari, innanzitutto Antonio, mi spiace vederti ridurre tutto a responsabilità personali. Responsabilità personali si, forse quelle di chi gestiva il partito centrale a Mosca. In Italia hanno trovato pane per I loro denti. Al di là che i soldi che sono arrivati dagli Alleati sono stati spesi malissimo e a un certo punto ci hanno anche chiesto di decidere da che parte volevamo stare, tanto forte voleva diventare e poi difatto è diventato il PCI prima e tutto il resto intorno poi, il socialismo, se preferisci chiamarlo così, non ha prodotto frutti prorpio da nessuna parte. L’unica idea di socialismo che accetto e quello di Owen. Fallito pure quello. Insisto Antonio , la sinistra c’entra eccome.
Una cosa tristissima dici “Come tutti sappiamo, della storia, della verità a nessuno importa nulla.” Della verità importa a tutti invece caro Antonio, …. ma questo è un altro lungo discorso.
Caro Luigi, sei davvero così indelicato? Ok, mi sono buttata nella bocca del lupo ed eccoti. Non ho bisogno di riflettere ulteriormente su quanto mi dici di riflettere. Se aprivo il capitolo mafia non lo chiudevo più (erano le due di notte). Leggi bene quando scrivo. Non ho detto che noi sentiamo il profumo dei fiori perchè da bravi facciamo la raccolta differenziata e voi perchè siete cattivi sentite la puzza dell’immondizia. Ma che qui il profumo dei fiori ce lo siamo dimenticati!!!!! E devo aspettare un anno per rivedere il mio mare!!!!! Perchè qui il mare non c’è. I primi tempi che ero in Germania mi ripetevo, dissetata certo dalla mia sete di ordine prussiano, mi ripetevo sempre come si potesse vivere in un Paese senza mare e ti parlano di laghi come se ti parlassero di mare… li guardavo sconcertata.
Sei geniale ragazzo ma ogni tanto hai delle uscite….:
“Perchè la gente del Sud ha una..anzi 2 marce in più…e lo dico con la stima che avevo ed ho per tanti ragazzi come te”?????? Non l’ho capita, stai parlando di te? E sulla base di che?
Ce n’è un’altra qui in giro non so dove…. un’altra volta.
Buonanotte
P.S. L. Vuoi dire che alle elezioni abbiamo messo la croce sullo stesso simbolo????? Sconcertante…
P.S. A. Antonio, vuoi sapere cosa diceva dell’idea di Bossi?
Brr che gelo! Ovviamente non mi riferivo a me ( che EGO immagini io abbia sviluppato??…CATTIVA!)..in questo periodo vado professionalmente solo in discesa…altro che 2 marce. Mi riferivo semplicemente al fatto che secondo me nei ragazzi del SUD alberga una maggior desiderio di rivalsa economica e socio/professionale…che li spinge ineluttabilmente a fare maggiori sacrifici. Non trovi? Potrebbe essere ovviamente un mero dato statistico..perchè come dice un vecchio saggio ( mio padre..) : la statistica è quella materia in base alla quale se io mangio 2 panini ed un poveraccio è digiuno..si conclude che abbiamo mangiato un panino a testa! per cui….
Mi dispiace possa inorridirti il fatto che si possa aver votato entrambe la lega…ma ti rassicuro: da noi non c’era alcun candidato leghista..ma solo PDL. E comunque…dovesse mai incuriosirti…non ho una fede politica . Ho soltanto un senso civico/sociale a cui lascio governare il mio quotidiano, il mio relazionarsi con il prossimo ed ispirare la mia ars professionale. Lo stesso che mi impedisce di prender soldi da gli innumerevoli pazienti che vengo in privato solo perchè le liste di attesa sono interminabili ed il problema sanitario impellente. Lo stesso che mi fa metter a margine la politica..ma dedicare alla polis e cittadini parte della mia attività professionale gratuitamente.
Da ragazzo probabilmente il mio fervore giovanile si avvicinava al tuo amato socialismo di Owen. Ma il socialismo Owniano – per definizione socialismo utopistico- ha prodotto il marxismo…..
Tra l’altro Owen asseriva (forse a torto??)……( ma eravamo cmq nel 1800…a sua scusante..) che le persone erano il frutto dell’ambiente in cui vivevano! Forse (provocatoriamente) …ciò vale ora solo per i leghisti…. ( SCHERZO!!!!)…
Tornando al senso civico…da ragazzo lo avrei anch’io definito oweniano..addirittura rasentando il marxismo..poi si èammorbidito…finiti gli ardori universitari…ed ora addirittura il desiderio/voglia di maggior rigore etico e senso dello stato mi fanno sentire proprie delle paroli di destre sociali in passato aborrate.
INSOMMA: di politica non capisco mo forse non voglio approfondire un cavolo! So bene però chi non voterei mai..chi – da illuso ho votato…e disilluso ho visto litigare e violentare la nostra dignità di elettori e cittadini. Scelgo e sceglierò sepre programmi ( ove possibile) o male minore…
..ed a proposito di male…mi dispiace se ti ho offesa o turbata..ma nel tuo “differenziata.now” ci avevo letto ( arbitrariamente ) un rimbrotto leghista…ed il campano che è in me ha preso il sopravvento.
Ma a proposito..in quale prussiana città sei in vita? Il mio amico Antonio è un prussia-lovers per i suoi recenti trascorsi berlinesi….
e poichè non lo conosci..ti presento Antonio: Antonio è forse più simile a te, è un socialista ambientalista sognatore…illuso e disilluso…un fancazzista gran lavoratore… un talento inespresso.. ( taluni l’hano così definito soprattutto in relazione alle sue relazioni (…) con il gentil sesso..)… in ua sola parola..UNICO. ( come tanti certo..)
Non me lo maltrattare ….
PS ……………..
..PS…perdonatemi gli errotri di dgt ma non rileggo…ciaoo
Caro Luigi, sull’argomento Politica o Dietrologia non avrei proprio altro da aggiungere stasera. Poi Antonio mi ha già marchiato CDM, (glel’hai suggerito tu, lo so) quindi non vorrei allontanarmi troppo dall’argomento sennò mi cassa definitivamente. Anzi no Antonio ! una cosa c’è. Stasera sono uscita a cena con la mia carissima amica Giulia che quando parla fa “appello a quel residuo di sanità mentale che ti è rimasto…” tenera… e insomma Le dicevo che non guardo più la tele da quando per la prima volta ho sentito parlare di governo ombra. Era forse Porta a Porta e c’era Maroni (I insist, very very cool) che ribatteva definendosi ministro del governo sole o qualcosa d’altro. Stavo per buttare il catorcio dal balcone. Bhe insomma la Giulia mi ha detto che il governo ombra pure ha una sua storia e ha le sue radici proprio a Mosca, che era una cosa già diffusa negli anni settanta o durante la guerra fredda. Quindi stasera rilancio con questo argomento. Fatemi sapere qualcosa di più.
Scusate per l’uso dell’imperfetto nella frase ipotetica (colpa dei miei studenti che abbraccio anche se non mi leggeranno).
Passiamo alle solite precisazioni…. che palle!!!
Primo non mi sono ne turbata ne offesa, sei stato indelicato è oggettivo.
Non sono inorridita sono sconcertata. Cosa c’entra l’essere inorridito con l’essere sconcertato???
Invece per: “Perchè la gente del Sud ha una..anzi 2 marce in più…e lo dico con la stima che avevo ed ho per tanti ragazzi come te”, avrei un’altra spiegazione.
Dani
PS per Antonio : su “governo ombra” scegli un po’ come vuoi essere cucinato…..